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È una delle malattie più tristi di tutte: vedere una persona cara perdere il contatto con la realtà e scivolare in un mondo tutto suo. Il morbo di Alzheimer i malati alla fine non riconoscono nemmeno i familiari più stretti mentre guardiamo, incapaci di fornire altro che cure amorevoli.

Recentemente il mondo scientifico si è interessato all'olio extra vergine di oliva (EVOO) perché sono stati riscontrati collegamenti tra la dieta mediterranea e una minore incidenza di demenza in generale e di Alzheimer in particolare. Ora l’EVOO è visto come un fattore importante.

Cos'è la malattia di Alzheimer (AD)?

Ecco alcuni brevi fatti sull’AD che possono aiutare a comprenderne l’impatto:

  • E' una malattia del cervello

  • La causa principale non è completamente nota

  • Non esiste una cura

  • Colpisce soprattutto le persone di età superiore ai 65 anni e circa il 6% di quella fascia di età ne soffre

  • Alla fine, uccide i malati

  • L’aspettativa di vita dopo la diagnosi va dai 3 ai 9 anni

  • A livello globale, circa 30 milioni di persone soffrono di AD

  • Uccide circa 2 milioni di persone ogni anno

  • Demenza è il nome di un gruppo di malattie cerebrali che influiscono sulla nostra capacità di ricordare e pensare

  • L’AD è la forma più comune di demenza e rappresenta dal 50% al 70% dei casi

Quali sono i sintomi dell’AD?

Perdita di memoria, soprattutto di memoria recente, che si manifesta come dimenticanza. Difficoltà linguistiche e deterioramento generale delle capacità cognitive. Sbalzi d'umore e scoppi insoliti. Confusione e disorientamento.

La Dieta Mediterranea combatte le malattie del cervello

È noto da tempo che le persone che seguono a dieta mediterranea sperimentare meno demenza. Alcuni degli elementi che si ritiene contribuiscano a questo meraviglioso vantaggio includono

  • Olio extravergine d'oliva

  • Pesci grassi come sardine, salmone, sgombro, merluzzo e tonno

  • Verdure a foglia verde come spinaci, cavoli e broccoli

  • Frutta e noci come mirtilli e noci

  • Vino rosso e cioccolato fondente (solo un po' di ciascuno!)

Perché la scienza pensa che l'olio EVO possa aiutare a combattere la malattia di Alzheimer?

Subito dopo aver capito che la dieta mediterranea sembrava apportare benefici al nostro cervello, la scienza ha iniziato a indagarne le ragioni. Si tratta di un processo molto lento che coinvolge un gran numero di studi che coprono tutti gli alimenti tipici della dieta.

La ricerca è ancora in una fase molto iniziale. In Gran Bretagna, il Servizio Sanitario Nazionale ha riconosciuto che EVOO sembra effettivamente avere benefici positivi che richiedono ulteriori indagini.

Cosa fa l’AD al cervello?

Man mano che la malattia progredisce, i cambiamenti nel cervello diventano più complessi. Le spiegazioni biochimiche e neuropatologiche sono difficili da comprendere per i non medici. Tuttavia, una fase iniziale critica può essere riassunta in questo modo:

Le sinapsi neurali sono giunzioni o canali attraverso i quali una cellula nervosa può inviare informazioni ad altre cellule nervose. Proteine ​​molto tossiche chiamate ADDL si legano a queste sinapsi e interferiscono con le funzioni delle cellule nervose.

Questo uccide le cellule, causando perdita di memoria e danneggiando funzioni cerebrali più ampie. Tecnicamente, i classici marcatori dell'Alzheimer sono le placche di beta-amiloide e i grovigli neurofibrillari.

Come EVOO combatte l'Alzheimer

L'oleocanthal è una sostanza naturale presente nell'EVOO. È ciò che conferisce al miglior EVOO il suo effetto piccante e pepato nella parte posteriore della gola. Ha alcune proprietà antinfiammatorie simili all’ibuprofene.

È importante sottolineare che l’oleocantale modifica la struttura di queste proteine ​​e quindi limita la loro capacità di legarsi alle sinapsi neurali danneggiandole.

Ecco due recenti studi scientifici sugli effetti benefici dell'Oleocanthal come a

Agente preventivo e terapeutico per l’Alzheimer

e olio extra vergine di oliva come an

Ingrediente che protegge dal declino cognitivo

È questa una potenziale cura per l’Alzheimer?

Non è una cura, anche se ulteriori studi e ricerche potrebbero portare allo sviluppo di farmaci correlati. Ciò che indica è che includere EVOO di buona qualità nella dieta può prevenire in primo luogo l'insorgenza dell'Alzheimer. Ciò protegge la memoria e la capacità di apprendimento. Pertanto, è una misura preventiva piuttosto che una cura.

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